Campionato nazionale del Regno Unito, round 1
Il primo round della serie nazionale BRCA si è svolto nel fine settimana presso la ormai tradizionale sede di apertura della stagione, l'Herts Nitro Model Car Club, e il livello di competizione è salito di livello come è successo di recente.
Con il NEMO Village completamente allestito e pronto, noi e il nostro forte team di piloti siamo arrivati sabato mattina presto, pronti a combattere contro i migliori piloti del paese per aggiudicarci il titolo di quest'anno.
Come sempre in questi giorni all'Herts, la pista era in condizioni fantastiche, anche se le condizioni asciutte avrebbero sicuramente reso la superficie dura e aderente, cogliendo di sorpresa gli incauti.
Durante i due turni di pratica, i ragazzi dell'Agama si sono comportati bene, in testa al gruppo, con Darren Bloomfield, Jon Hazlewood, Richard Barton e Ollie Currie che hanno tutti registrato buoni tempi e si sono dimostrati veloci.
Con condizioni leggermente più fresche rispetto alla recente gara di riscaldamento, i piloti hanno dovuto decidere quale mescola di pneumatici utilizzare, poiché, nonostante la temperatura, la trazione in pista stava già iniziando ad aumentare.
Le qualifiche sono iniziate e Darren era al passo, anche se ha trovato la sua auto un po' nervosa nelle condizioni e ha commesso un paio di piccoli errori che gli hanno impedito di rivendicare la posizione TQ generale, in effetti i tempi erano così vicini che in realtà era solo 4° nel round. Richard Barton è stato un eccellente 6° assoluto nonostante fosse davvero poco in salute, e in realtà non avrebbe dovuto correre. Ma da vero professionista, Richard si è rimboccata le maniche e ha fatto del suo meglio in una giornata difficile. Ollie Currie ha continuato la sua grande forma dell'anno scorso e sarebbe finito 8° assoluto nel round 1. Jon Hazlewood, Ben Williams, Jonny Skidmore e Tony Truman sarebbero tutti entrati nella top 20 nel primo round in una forte prestazione del team Agama.
Il round 2 è stato un round disseminato di errori da parte di tutti tranne che dell'uomo TQ, e sebbene Darren sarebbe andato 3 secondi più veloce del round 1, e si sarebbe aggiudicato il 3° posto nel round, c'era ancora molto tempo rimasto in pista con i piccoli errori. Jon Hazlewood sembrava in realtà ancora più veloce di Darren, e sebbene si fosse aggiudicato il 5° posto nel round, sentiva che il 2° posto era più che possibile, nonostante le buone prestazioni della sua auto. Richard e Ollie sono entrambi arrivati nella top 20 del round, ma gli errori sono costati a entrambe le volte una posizione più alta nella classifica.
Il terzo round è stato molto emozionante, con 3 piloti che si sono davvero avvicinati al TQ. Jon Hazlewood ha fatto una corsa eccellente e si è classificato terzo assoluto, ma si è preso a calci dopo perché ha fatto un ultimo giro cauto sapendo che stava facendo una buona corsa, e questo ha permesso agli altri ragazzi di sgattaiolare via, ma la sua auto stava funzionando in modo impeccabile e si stava divertendo alla guida più di quanto non gli fosse successo da molto tempo. Darren ha fatto una corsa accettabile fino al quinto posto, ancora ostacolato da qualche errore. Stava lavorando duramente sulla configurazione della sua auto tra un round e l'altro per renderla un po' più facile da guidare e sentiva che stava migliorando man mano che andava avanti. Ben Williams ha guidato un round eccellente per piazzarsi nella top 10 e con Richard Barton e Jonny Skidmore che si sono piazzati anche loro nella top 20, la maggior parte dei ragazzi stava accumulando punteggi che avrebbero permesso loro di sfidare la top 20 assoluta e la qualificazione diretta alle semifinali.
Il quarto round è stato l'ultimo del programma del sabato, ed è stato un round in cui i ragazzi hanno iniziato a provare alcune cose. Jon ha deciso di provare a usare pneumatici V-Max invece dei suoi Freeride preferiti di solito, e sebbene la corsa sia stata frammentata, in realtà ha pensato che potessero essere più veloci in una corsa di dare e avere. Darren si stava di nuovo prendendo a calci perché questa volta aveva sbagliato strada con l'assetto e non si sentiva a suo agio come in precedenza. Richard ha dato il massimo e si è piazzato tra i primi 10 nonostante si sentisse molto stanco dopo essere stato malato tutto il giorno. Leon Goode si è finalmente ripreso e ha iniziato a mostrare la forma di cui tutti sappiamo che è capace con il 13° round, seguito da vicino da Jonny Skidmore e Ollie Currie che hanno entrambi concluso la giornata con delle buone corse per dare loro una buona possibilità di raggiungere le semifinali al mattino.
Domenica mattina siamo arrivati tutti in pista con una superficie umida dopo una leggera pioggia notturna, questo di per sé non era un problema poiché la pista è più che in grado di assorbire un po' d'acqua, ma la pioggia cadeva a singhiozzo man mano che il round andava avanti, lasciando alcuni ragazzi con una pista più asciutta di altri. In effetti, la manche finale avrebbe ricevuto una grande pioggia per l'ultimo minuto e mezzo della loro corsa che ha toccato il bordo alcune volte mentre le sezioni in cemento e asfaltate diventavano scivolose. La scommessa per il round erano le gomme e Darren ha ritenuto di aver scelto il modello sbagliato scegliendo Freeride e avrebbe dovuto optare per le Cubez per sfruttare al meglio le condizioni.
Nel complesso, Darren è rimasto al 5° posto, Jon al 6°, Richard al 12°, Ollie al 15° e Ben Williams al 20° come qualificati diretti dalla tenda Agama. Sfortuna per Jonny Skidmore, che è finito primo uomo a uscire al 21° e con un 1/4 di finale da negoziare.
Arrivati alla finale, la pista si stava asciugando rapidamente e il vento stava aumentando un po', creando difficoltà ai piloti sui grandi salti, poiché le auto venivano colpite da qualche raffica di vento che le faceva saltare a mezz'aria.
Nella squadra A 1/64, Scott Paulley è riuscito a guadagnarsi la promozione in finale e un posto nelle finali 1/32, mentre sia Dean Coupland che Steve Brunsden non ce l'hanno fatta.
Il giovane William Skidmore ha dimostrato la sua recente eccellente forma, classificandosi al 2° posto nella finale 1/32 B, mentre Scott Paulley, Mark Boon e James Tatlow hanno purtroppo perso un posto in più rispetto alla squadra A delle finali 1/32.
nella finale 1/16 e William ora aveva il bot tra i denti, ed è riuscito a vedere la concorrenza per salire di nuovo e prendere un posto nella finale 1/8 dopo una super guida. Adrian Svensson e Arron Girling non avrebbero lottato per un posto in più, ma hanno entrambi dato una buona prova. Sul lato A, il recente pilota di Bullitt Nick Blackwell si è comportato molto bene alla sua prima nazionale e, sebbene abbia mancato di poco l'obiettivo, ha mostrato una velocità davvero buona per il suo debutto a questo livello.
Purtroppo William Skidmore si è classificato agli ottavi di finale, non riuscendo a mantenere la forma migliorata di prima, ma può ritenersi soddisfatto della sua corsa fino alla finale.
Come previsto, Leon Goode ha preso il largo agli ottavi di finale, nonostante fosse decisamente fuori posizione rispetto alla sua velocità.
Ora che i quarti di finale erano arrivati, stavamo iniziando a vedere alcuni dei grandi nomi che avevano avuto brutte qualificazioni, e questo è stato dimostrato con 2 dei primi 10 piloti dell'anno scorso, Karl Jackson e Tony Truman, che hanno concluso al 1° e 2° posto, superando l'asticella e accedendo alle semifinali. Tony aveva avuto una giornata terribile sabato e durante la notte era tornato alle sue impostazioni del 2013 nel tentativo di trovare una linea di base, stava funzionando perché sembrava molto più a suo agio in pista rispetto a tutto il giorno precedente.
La squadra 1/4 A vedeva la partecipazione sia di Jonny Skidmore che di Leon Goode, ed entrambi avrebbero dovuto davvero raggiungere le semifinali a ritmo sostenuto, ma gli errori sarebbero costati cari a entrambi e li avrebbero fatti uscire entrambi.
La prima semifinale è stata un po' una delusione per il team Agama con Jon Hazlewood, Ben Williams e Richard Barton tutti fuori. Jon stava correndo eccezionalmente bene in terza posizione e stava chiudendo i 2 leader quando un giro o 2 dopo il suo pit stop la sua auto si è fermata in pista. Era amaramente deluso perché era nella sua forma migliore da anni e sembrava davvero in grado di lottare per il podio. Richard Barton avrebbe perso in una battaglia all'ultimo giro con Karl Jackson nonostante un affondo per il live, sarebbe stato 0,3 secondi fuori dai primi 7 richiesti alla bandiera. Il lato positivo è che Tony Truman sarebbe arrivato 6° dopo che il suo miglioramento è continuato e ha raggiunto comodamente la finale principale dopo un weekend difficile.
La semifinale A ha visto i contendenti dell'Agama Darren Bloomfield e Ollie Currie entrambi passare sani e salvi, Darren 3° e Ollie 6°. Darren è stato coinvolto in un duello lungo la gara con Graham Alsop e Simon Willetts, che li ha visti tutti battere facilmente il tempo della finale precedente per conquistare le prime 3 posizioni in griglia.
Così Graham Alsop avrebbe piazzato la sua auto motorizzata Bullitt in pole position per la finale principale dopo un'eccellente semifinale in cui ha sfruttato il potenziale di 10 minuti di stop della sua B-219 per aggiudicarsi la posizione numero 1.
La finale è iniziata con una grande battaglia tra Alsop, Boots, Bloomfield, Martin e Cragg. Boots alla fine si sarebbe staccato lasciando gli altri 4 a lottare per il 2° posto, e la situazione si sarebbe ribaltata man mano che entravano in gioco errori e strategie ai box. Il primo a cadere è stato Lee Martin, ritiratosi per un problema al motore, lasciando Darren a combattere con Neil e Graham. Arrivando alle ultime soste, è stata molto combattuta tra tutti e 3 per il secondo posto, e con sia Neil che Graham che hanno commesso errori nell'ultimo stint, Darren è arrivato secondo in classifica generale, un buon inizio per la sua prima stagione nazionale con Agama dopo un weekend in cui non era riuscito a fare tutto così bene come era successo nelle gare di riscaldamento.
Graham si è piazzato terzo al traguardo, portando sul podio 2 motori Bullitt, dopo che Neil ha commesso un errore nell'ultima chicane all'ultimo giro, lasciando passare il suo vecchio avversario.
Un inizio di stagione di successo, con 3 Agama, 5 Bullitt, 5 Piranha e 7 BETA runner che hanno raggiunto la finale principale, i prodotti NEMO Racing erano eccezionalmente ben rappresentati in cima alla classifica.
Il programma delle gare è molto fitto nelle prossime settimane, con la Silverstate Race a Las Vegas, la NEO International e la Rhein Main Warm up Race in Germania, tutte in programma nelle prossime settimane.
Con il NEMO Village completamente allestito e pronto, noi e il nostro forte team di piloti siamo arrivati sabato mattina presto, pronti a combattere contro i migliori piloti del paese per aggiudicarci il titolo di quest'anno.
Come sempre in questi giorni all'Herts, la pista era in condizioni fantastiche, anche se le condizioni asciutte avrebbero sicuramente reso la superficie dura e aderente, cogliendo di sorpresa gli incauti.
Durante i due turni di pratica, i ragazzi dell'Agama si sono comportati bene, in testa al gruppo, con Darren Bloomfield, Jon Hazlewood, Richard Barton e Ollie Currie che hanno tutti registrato buoni tempi e si sono dimostrati veloci.
Con condizioni leggermente più fresche rispetto alla recente gara di riscaldamento, i piloti hanno dovuto decidere quale mescola di pneumatici utilizzare, poiché, nonostante la temperatura, la trazione in pista stava già iniziando ad aumentare.
Le qualifiche sono iniziate e Darren era al passo, anche se ha trovato la sua auto un po' nervosa nelle condizioni e ha commesso un paio di piccoli errori che gli hanno impedito di rivendicare la posizione TQ generale, in effetti i tempi erano così vicini che in realtà era solo 4° nel round. Richard Barton è stato un eccellente 6° assoluto nonostante fosse davvero poco in salute, e in realtà non avrebbe dovuto correre. Ma da vero professionista, Richard si è rimboccata le maniche e ha fatto del suo meglio in una giornata difficile. Ollie Currie ha continuato la sua grande forma dell'anno scorso e sarebbe finito 8° assoluto nel round 1. Jon Hazlewood, Ben Williams, Jonny Skidmore e Tony Truman sarebbero tutti entrati nella top 20 nel primo round in una forte prestazione del team Agama.
Il round 2 è stato un round disseminato di errori da parte di tutti tranne che dell'uomo TQ, e sebbene Darren sarebbe andato 3 secondi più veloce del round 1, e si sarebbe aggiudicato il 3° posto nel round, c'era ancora molto tempo rimasto in pista con i piccoli errori. Jon Hazlewood sembrava in realtà ancora più veloce di Darren, e sebbene si fosse aggiudicato il 5° posto nel round, sentiva che il 2° posto era più che possibile, nonostante le buone prestazioni della sua auto. Richard e Ollie sono entrambi arrivati nella top 20 del round, ma gli errori sono costati a entrambe le volte una posizione più alta nella classifica.
Il terzo round è stato molto emozionante, con 3 piloti che si sono davvero avvicinati al TQ. Jon Hazlewood ha fatto una corsa eccellente e si è classificato terzo assoluto, ma si è preso a calci dopo perché ha fatto un ultimo giro cauto sapendo che stava facendo una buona corsa, e questo ha permesso agli altri ragazzi di sgattaiolare via, ma la sua auto stava funzionando in modo impeccabile e si stava divertendo alla guida più di quanto non gli fosse successo da molto tempo. Darren ha fatto una corsa accettabile fino al quinto posto, ancora ostacolato da qualche errore. Stava lavorando duramente sulla configurazione della sua auto tra un round e l'altro per renderla un po' più facile da guidare e sentiva che stava migliorando man mano che andava avanti. Ben Williams ha guidato un round eccellente per piazzarsi nella top 10 e con Richard Barton e Jonny Skidmore che si sono piazzati anche loro nella top 20, la maggior parte dei ragazzi stava accumulando punteggi che avrebbero permesso loro di sfidare la top 20 assoluta e la qualificazione diretta alle semifinali.
Il quarto round è stato l'ultimo del programma del sabato, ed è stato un round in cui i ragazzi hanno iniziato a provare alcune cose. Jon ha deciso di provare a usare pneumatici V-Max invece dei suoi Freeride preferiti di solito, e sebbene la corsa sia stata frammentata, in realtà ha pensato che potessero essere più veloci in una corsa di dare e avere. Darren si stava di nuovo prendendo a calci perché questa volta aveva sbagliato strada con l'assetto e non si sentiva a suo agio come in precedenza. Richard ha dato il massimo e si è piazzato tra i primi 10 nonostante si sentisse molto stanco dopo essere stato malato tutto il giorno. Leon Goode si è finalmente ripreso e ha iniziato a mostrare la forma di cui tutti sappiamo che è capace con il 13° round, seguito da vicino da Jonny Skidmore e Ollie Currie che hanno entrambi concluso la giornata con delle buone corse per dare loro una buona possibilità di raggiungere le semifinali al mattino.
Domenica mattina siamo arrivati tutti in pista con una superficie umida dopo una leggera pioggia notturna, questo di per sé non era un problema poiché la pista è più che in grado di assorbire un po' d'acqua, ma la pioggia cadeva a singhiozzo man mano che il round andava avanti, lasciando alcuni ragazzi con una pista più asciutta di altri. In effetti, la manche finale avrebbe ricevuto una grande pioggia per l'ultimo minuto e mezzo della loro corsa che ha toccato il bordo alcune volte mentre le sezioni in cemento e asfaltate diventavano scivolose. La scommessa per il round erano le gomme e Darren ha ritenuto di aver scelto il modello sbagliato scegliendo Freeride e avrebbe dovuto optare per le Cubez per sfruttare al meglio le condizioni.
Nel complesso, Darren è rimasto al 5° posto, Jon al 6°, Richard al 12°, Ollie al 15° e Ben Williams al 20° come qualificati diretti dalla tenda Agama. Sfortuna per Jonny Skidmore, che è finito primo uomo a uscire al 21° e con un 1/4 di finale da negoziare.
Arrivati alla finale, la pista si stava asciugando rapidamente e il vento stava aumentando un po', creando difficoltà ai piloti sui grandi salti, poiché le auto venivano colpite da qualche raffica di vento che le faceva saltare a mezz'aria.
Nella squadra A 1/64, Scott Paulley è riuscito a guadagnarsi la promozione in finale e un posto nelle finali 1/32, mentre sia Dean Coupland che Steve Brunsden non ce l'hanno fatta.
Il giovane William Skidmore ha dimostrato la sua recente eccellente forma, classificandosi al 2° posto nella finale 1/32 B, mentre Scott Paulley, Mark Boon e James Tatlow hanno purtroppo perso un posto in più rispetto alla squadra A delle finali 1/32.
nella finale 1/16 e William ora aveva il bot tra i denti, ed è riuscito a vedere la concorrenza per salire di nuovo e prendere un posto nella finale 1/8 dopo una super guida. Adrian Svensson e Arron Girling non avrebbero lottato per un posto in più, ma hanno entrambi dato una buona prova. Sul lato A, il recente pilota di Bullitt Nick Blackwell si è comportato molto bene alla sua prima nazionale e, sebbene abbia mancato di poco l'obiettivo, ha mostrato una velocità davvero buona per il suo debutto a questo livello.
Purtroppo William Skidmore si è classificato agli ottavi di finale, non riuscendo a mantenere la forma migliorata di prima, ma può ritenersi soddisfatto della sua corsa fino alla finale.
Come previsto, Leon Goode ha preso il largo agli ottavi di finale, nonostante fosse decisamente fuori posizione rispetto alla sua velocità.
Ora che i quarti di finale erano arrivati, stavamo iniziando a vedere alcuni dei grandi nomi che avevano avuto brutte qualificazioni, e questo è stato dimostrato con 2 dei primi 10 piloti dell'anno scorso, Karl Jackson e Tony Truman, che hanno concluso al 1° e 2° posto, superando l'asticella e accedendo alle semifinali. Tony aveva avuto una giornata terribile sabato e durante la notte era tornato alle sue impostazioni del 2013 nel tentativo di trovare una linea di base, stava funzionando perché sembrava molto più a suo agio in pista rispetto a tutto il giorno precedente.
La squadra 1/4 A vedeva la partecipazione sia di Jonny Skidmore che di Leon Goode, ed entrambi avrebbero dovuto davvero raggiungere le semifinali a ritmo sostenuto, ma gli errori sarebbero costati cari a entrambi e li avrebbero fatti uscire entrambi.
La prima semifinale è stata un po' una delusione per il team Agama con Jon Hazlewood, Ben Williams e Richard Barton tutti fuori. Jon stava correndo eccezionalmente bene in terza posizione e stava chiudendo i 2 leader quando un giro o 2 dopo il suo pit stop la sua auto si è fermata in pista. Era amaramente deluso perché era nella sua forma migliore da anni e sembrava davvero in grado di lottare per il podio. Richard Barton avrebbe perso in una battaglia all'ultimo giro con Karl Jackson nonostante un affondo per il live, sarebbe stato 0,3 secondi fuori dai primi 7 richiesti alla bandiera. Il lato positivo è che Tony Truman sarebbe arrivato 6° dopo che il suo miglioramento è continuato e ha raggiunto comodamente la finale principale dopo un weekend difficile.
La semifinale A ha visto i contendenti dell'Agama Darren Bloomfield e Ollie Currie entrambi passare sani e salvi, Darren 3° e Ollie 6°. Darren è stato coinvolto in un duello lungo la gara con Graham Alsop e Simon Willetts, che li ha visti tutti battere facilmente il tempo della finale precedente per conquistare le prime 3 posizioni in griglia.
Così Graham Alsop avrebbe piazzato la sua auto motorizzata Bullitt in pole position per la finale principale dopo un'eccellente semifinale in cui ha sfruttato il potenziale di 10 minuti di stop della sua B-219 per aggiudicarsi la posizione numero 1.
La finale è iniziata con una grande battaglia tra Alsop, Boots, Bloomfield, Martin e Cragg. Boots alla fine si sarebbe staccato lasciando gli altri 4 a lottare per il 2° posto, e la situazione si sarebbe ribaltata man mano che entravano in gioco errori e strategie ai box. Il primo a cadere è stato Lee Martin, ritiratosi per un problema al motore, lasciando Darren a combattere con Neil e Graham. Arrivando alle ultime soste, è stata molto combattuta tra tutti e 3 per il secondo posto, e con sia Neil che Graham che hanno commesso errori nell'ultimo stint, Darren è arrivato secondo in classifica generale, un buon inizio per la sua prima stagione nazionale con Agama dopo un weekend in cui non era riuscito a fare tutto così bene come era successo nelle gare di riscaldamento.
Graham si è piazzato terzo al traguardo, portando sul podio 2 motori Bullitt, dopo che Neil ha commesso un errore nell'ultima chicane all'ultimo giro, lasciando passare il suo vecchio avversario.
Un inizio di stagione di successo, con 3 Agama, 5 Bullitt, 5 Piranha e 7 BETA runner che hanno raggiunto la finale principale, i prodotti NEMO Racing erano eccezionalmente ben rappresentati in cima alla classifica.
Il programma delle gare è molto fitto nelle prossime settimane, con la Silverstate Race a Las Vegas, la NEO International e la Rhein Main Warm up Race in Germania, tutte in programma nelle prossime settimane.