La corsa al lavoro italiana 2016, Alseno Italia

The Italian Job Race 2016, Alseno Italy

Essendo la gara Italian Job un evento speciale nel calendario NEMO, eravamo tutti emozionati per questa gara; con il cambio di pista in un tracciato all'aperto ad Alseno, sapevamo che ci sarebbe stato un campo di gioco molto equo per tutti i piloti, con un nuovo layout realizzato per l'evento.

Venerdì è stata una giornata di prove per tutti i piloti per familiarizzare con il layout, il materiale della superficie e soprattutto il caldo, il meteo era di ottimo umore con temperature che non scendevano spesso sotto i 35°C, Darren Bloomfield, Ollie Currie, Barkley Abernathy e Joni e William Skidmore erano i piloti del Regno Unito presenti. Il layout è stato presto padroneggiato da tutti i nostri piloti che hanno iniziato ad apprezzare il circuito di gara, con molti diversi modelli di battistrada e mescole testate per scoprire quali fossero i migliori in quel clima, dopo le sessioni di prove Darren era in testa, con Joni e Ollie alle calcagna per il ritmo.

Le qualifiche del sabato si sono svolte rapidamente, con il passare della giornata le temperature sono diventate sempre più elevate, il che ha reso la scelta degli pneumatici molto importante per i piloti; sono stati utilizzati anche oli per ammortizzatori più densi e dopo le qualifiche del sabato Darren è arrivato terzo nella Nitro Buggy e secondo nella Electric Buggy; anche Ollie e Joni si sono qualificati bene nella Pro Class, con William Skidmore e Barkley che hanno fatto lo stesso nella Open Class.

La domenica era il giorno delle finali, sfortunatamente per Barkley non è riuscito a qualificarsi direttamente alla finale principale aperta, quindi ha dovuto gareggiare nell'ultima possibilità di qualificazione nel tentativo di conquistare l'ultima posizione disponibile nella finale principale, senza regole pubblicate in questa ultima possibilità di qualificazione è stata una gara a razzo e sfortunatamente non è riuscito a qualificarsi per la finale. William Skidmore si è qualificato direttamente alla finale principale aperta, scegliendo di provare a usare la gomma Beta Hurrican, è stata una buona scelta poiché la gomma è rimasta costante per tutti i 45 minuti della finale, ma sfortunatamente una coppa posteriore a molla persa ha ostacolato le sue possibilità di arrivare sul podio.

Nella classe pro, Darren e Joni erano da una parte della semifinale per la finale principale e Ollie dall'altra. Nella prima semifinale Darren ha guidato in modo impeccabile, vincendo ben prima del secondo classificato. Anche Joni ha concluso in un posto assicurandosi un posto nella finale principale. Purtroppo per Ollie, un altro pilota ha messo fine alle sue possibilità di posizione nella finale principale dopo aver mostrato un ritmo così grande per tutto il weekend, è stato un vero peccato. Dopo una breve pausa, sia Joni che Darren erano pronti per la finale principale con Jonny che partiva dal settimo posto e Darren dal primo. Il cicalino è suonato e Darren si è lanciato in testa rapidamente, creando un ampio distacco tra lui e il secondo classificato David Ronnefalk. Dopo 30 minuti di gara sembrava che Darren fosse pronto, sembrava in grado di aumentare il distacco a piacimento, aveva già doppiato la maggior parte del gruppo. Ma la dea bendata aveva altri piani e l'auto di Darren si è fermata fuori pista con sorpresa di tutti. Dopo un'ulteriore ispezione nella corsia box, la causa è stata facilmente evidente. Una rottura completa del tubo del carburante sulla strada fino al raccordo del carburatore, un guasto molto casuale e siamo tutti perplessi su come sia successo... Tuttavia Darren ha mostrato un ritmo incredibile e ne abbiamo tratto gli aspetti positivi. Joni ha continuato e ha guidato un'ottima finale concludendo in un rispettabile settimo posto. Con una temperatura della pista di 50 gradi è stato uno dei pochi che aveva l'attrezzatura sotto di lui per correre l'ora senza problemi.

In ebuggy dopo la principale a tre tappe Darren si è piazzato al 2° posto assoluto. Sembrava destinato a vincere, avendo vinto la prima tappa, solo che una vite del motore si è arretrata e lo ha fermato mentre era in posizione di comando.

Vorremmo ringraziare di cuore gli organizzatori Mau ed Evlin per aver ospitato questo evento davvero speciale, e un grande ringraziamento anche al proprietario della pista per aver creato una pista molto buona e coerente su cui ci siamo divertiti molto a gareggiare,

Ci vediamo l'anno prossimo.


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